La verbena è una pianta erbacea perenne con fusto legnoso alla base, quadrangolare e ramoso. Ha foglie inferiori, opposte, irregolarmente dentellate. I fiori sono piccoli ed insignificanti, di colore lilla tenue, raggruppati in infiorescenze a forma di spiga. Cresce spontanea in tutta Europa, ai margini dei sentieri e nei campi incolti.
Proprietà Verbena
DROGA: la pianta intera colta a fioritura appena iniziata.
SOSTANZE CONTENUTE E PRINCIPI ATTIVI: VERBENALINA, GLICOSIDE, MUCILLAGGINE, TANNINI, OLIO ESSENZIALE.
PROPRIETA’ ED UTILIZZO: Le compresse imbevute nell’infuso possono essere usate per decongestionare gli occhi.
CURIOSITA’: In passato era tenuta molto in considerazione come pianta medicinale, considerata praticamente la pianta di tutti i mali. Le erano attribuite virtù magiche ed era raccolta per fare auspici d’amore. Nella STORIA: i Romani usavano la Verbena durante le cerimonie purificatrici degli altari e per le missioni dei Fetiales che erano gli ambasciatori che indicevano guerre o stringevano patti. Era una pianta considertata magica, si favoleggiava che chi avesse posseduto un filo di Verbena sarebbe divenuto invulnerabile. I Celti ed i Germani la usavano nei riti religiosi e magici e la consideravano una panacea. In Piemonte si credeva che sfregano della Verbena sul palmo della mano, si sarebbe stati amati dalla prima persona alla quale si sarebbe stretta la mano. In sicilia la si invocava in diverse pratiche magiche, accompagnate dalla recita di particolari scongiuri.
Esigenze culturali
La verbena è una pianta che ha esigenze culturali specifiche per poter crescere e prosperare. Queste esigenze includono il tipo di terreno, la quantità di sole e di acqua e la temperatura ideale per la pianta. In generale, la verbena richiede un terreno ben drenato e fertile, con un pH tra 6,5 e 7,5. La pianta ama la luce solare diretta e richiede almeno sei ore di esposizione al sole al giorno per crescere sana e forte. Tuttavia, deve essere protetta dalle alte temperature estive, che possono danneggiare le sue foglie e le sue fioriture. Inoltre, la verbena ha bisogno di una regolare irrigazione per mantenere il terreno umido, ma non troppo bagnato. La pianta può essere coltivata in vaso o a terra, ma richiede una potatura regolare per mantenere la sua forma e stimolare la produzione di nuovi germogli e fiori. In generale, la verbena è una pianta facile da coltivare e può aggiungere bellezza e colore a qualsiasi giardino o spazio esterno.
Come coltivare la verbena
La verbena è una pianta che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, a seconda dello spazio a disposizione e delle esigenze dell’orto o del giardino. Innanzitutto, è importante scegliere un luogo soleggiato, preferibilmente esposto a sud, in quanto la verbena ha bisogno di molta luce solare per crescere e fiorire. Il terreno ideale per la coltivazione della verbena deve essere ben drenato e abbastanza ricco di sostanze organiche.
Per la semina, è possibile utilizzare sia i semi che le talee di verbena. In generale, la semina si effettua in primavera, tra marzo e aprile, oppure in autunno, tra settembre e ottobre. I semi vanno interrati a una profondità di circa un centimetro e vanno tenuti umidi ma non troppo bagnati durante la germinazione, che avviene solitamente entro 2-3 settimane dalla semina. Le talee, invece, si prelevano da piante adulte e vanno coltivate in vaso con terriccio fresco e umido.
Per la cura della pianta, è importante evitare ristagni idrici e annaffiare la verbena solo quando il terreno risulta asciutto. In caso di piogge prolungate o terreni troppo umidi, è consigliabile rimuovere le parti marce o appassite per evitare la comparsa di malattie fungine. Durante la stagione di crescita, è possibile concimare la verbena con un concime specifico per piante da fiore.
Per quanto riguarda la potatura, è consigliabile effettuare una leggera potatura al termine della fioritura, per favorire la crescita di nuovi fiori e mantenere la pianta compatta e in salute. In inverno, invece, è possibile ridurre ulteriormente la vegetazione e coprire la pianta con un telo protettivo in caso di temperature particolarmente rigide.