I tripidi (o tisanotteri) sono piccoli insetti che si nutrono succhiando la linfa delle piante; hanno un corpo allungato, che misura fino a 1,5 cm, cilindrico, di colore uniforme (bruno rossastro-nero, verde o giallo). Essi vivono nascondendosi fra le foglie e i fiori; le loro punture determinano necrosi, ingiallimenti e deformazione dei tessuti colpiti, che alla fine frequentemente avvizziscono e si staccano.
Appena compaiono i primi sintomi dell’infestazione, rimuovere e bruciare i fiori e le foglie colpite, mentre il resto della pianta deve essere trattato con appositi PESTICIDI.
Esistono numerose specie di tripidi tipiche di piante differenti; qui vengono elencate le specie più comuni e i metodi adottati per controllarle.
Tripidi del gladiolo
Attaccano i bulbo-tuberi, le foglie e i fiori del gladiolo (talvolta anche di iris, gigli e fresie). Per combattere questi tripidi, sottoporre i bulbo-tuberi a un trattamento invernale con gammesano. Le piante in piena crescita vanno spolverizzate sempre con gammesano o con altro insetticida idoneo nel periodo piú critico, da giugno a settembre, non appena compaiono i primi sintomi.
Tripidi della rosa
Le ROSE sono particolarmente attaccate dai tripidi se coltivate in zone calde e riparate; i fiori possono venire deformati e i petali essere invasi dagli insetti. Trattare con rotenone, malathion o dimetoato non appena compaiono i primi sintomi.
Tripidi del pisello
I fagioli e i piselli vengono attaccati dai tripidi specialmente quando il clima è caldo e secco, da giugno alla fine dell’estate; infestazioni serie possono arrestare la crescita delle piante e impedire la fioritura e la produzione dei baccelli. Distribuire fenitrothion o malathion non appena si notano i primi sintomi dell’infestazione; se necessario, ripetere il trattamento dopo 10 giorni. Dopo aver applicato un prodotto chimico, è necessario lasciar trascorrere almeno 2 settimane prima di raccogliere i frutti della pianta.
Altre piante appetite dai tripidi sono il garofano, il ligustro e il crisantemo. Anche queste vanno trattate sempre con malathion, gammesano, rotenone o prodotti nicotinici quando compaiono i primi segni dell’infestazione, continuando il trattamento finché tali sintomi non scompaiono.
Tripidi da serra
Ciclamini, garofani, fucsie, rose e pomodori sono i principali ospiti dei tripidi in serra. Si interviene fumigando con prodotti nicotinici oppure ricorrendo a fumi o a spray di rotenone, dimetoato, malathion o gammesano. Il trattamento, se necessario, va ripetuto.
Piante da appartamento
I fiori rovinati e le foglie danneggiate vanno asportati; le piante colpite devono essere irrorate con un pesticida appropriato, come è il piretro; in alternativa si può distribuire nel terriccio del vaso del diazinone in forma granulare. Ripetere i trattamenti finché non scompaiono i sintomi dell’intestazione.