Una verza è una verza. Sicuro, tautologico, vero come la trasparenza dell’acqua. Come il sonno dei genitori, come i litigi tra sorelle.
Ecco, in frigo avevo ben due verze che fanno tanto bene, che sono tanto di stagione e che sono pure biologiche e locali. Ma c’è un’amara verità, anch’essa sicura e vera: le verze le devo *reinventare* perchè non sembrino verze e se non le ficco nella zuppa qualcosa devo trovare per renderle più appetibili. E così ho provato a fare uno strudel (che bella parola, vicino alla verza sembra un ossimoro!) di verdura, il cui ingrediente principale è il famigerato ortaggio invernale.
Ho cambiato un po’ una ricetta del cuoco dei corsi del nostro gas: lui lo strudel lo fa con la scarola (ed è specialissimo). Io ho provato con la verza e il risultato è stato ottimale. Gradito persino da figlie di amici che hanno spazzolato il piatto, a differenza delle nostre piccole a cui non sono nemmeno riuscita a far assaggiare il piatto. Ma vi pare? L’assaggio qui è d’obbligo eppure questa volta non c’è stato verso!! Scommetto che se dentro c’erano le patate lo assaggiavano… In ogni caso, figlie a parte, questo strudel di verdure è molto saporito ed è perfertto se accompagnato ad un legume o ad un po’ di riso basmati o venere. A ben pensarci il tutto costituisce un pasto completo perchè contiene carboidrati (la pasta dello strudel, il riso), vitamine e sali minerali (verza & co) e pure proteine (le noci e il legume). Potete abbuffarvi insomma.
Vabbè, a me è piaciuto, per cui vi propino la ricetta: a dispetto di una prima impressione è abbastanza rapido e veloce da fare, in meno di un’ora (cottura compresa) si fa tutto.
Ingredienti
Per il ripieno
– una cipolla rossa (o altra cipolla dolce)
– una verza
– cumino in polvere
– mezza tazza di capperi
– una tazza di olive (meglio se nere) denocciolate
– una tazza di gherigli di noci
– sale, pepe, olio extravergine di oliva
Per la pasta
– 200 gr. di farina di grano duro o semintegrale
– 100 gr. di acqua
– 2 cucchiai di olio evo
– una manciata di semi di sesamo
Procedimento
Dopo aver stufato la cipolla tagliata finemente con un po’ di olio e acqua, insaporitela con una spolverata di cumino in polvere e poi aggiungete la verza affettata con un po’ d’acqua. Lasciate in cottura per 20 minuti circa e comunque fino a che la verza non sarà ammorbidita. Regolate di sale e e pepe e poi aggiungete olive, capperi e noci, lasciando insaporire il tutto per qualche minuto.
Nel frattempo preparate la pasta per lo strudel: aggiungete l’acqua alla farina e al sesamo e impastate fino a che non ottenete un impasto morbido che non si appiccica alle dita. Nel caso regolate di acqua o farina. L’ideale sarebbe far riposare l’impasto per una mezz’ora in frigo.
Stendete la pasta in modo da ottenere una sfoglia di qualche millimetro di spessore dove riporrete delicatamente la verdura già cotta. Infine chiudete la pasta, bagnando i bordi con un po’ d’acqua perchè i lembi di attacchino meglio.
Cottura: 20/25′ a 180° in forno ventilato – Servire tiepido.