Blog di Ingrid Marti
MENU
  • Contatti
Home » Come Utilizzare l’Amaranto in Cucina

Come Utilizzare l’Amaranto in Cucina

Chi è interessato a seguire un’alimentazione varia e salutare, dovrebbe ruotare il consumo di cereali in base alla stagione. E’ buona regola alternare avena, farro, riso, kamut quinoa, e così via, in modo da assumere i diversi nutrimenti e allo stesso tempo regolare l’intestino. Per avvicinarsi al vasto universo dei cereali consiglio due libri: La dieta dei cereali di Lisa Hark e Darwin Deen (Tecniche Nuove, 16.90 euro) e A tavola con il metodo Kousmine di Suzanne Preney e Brigitte Favre, ma ne parlerò meglio in un prossimo episodio.

Nel frattempo, diciamo che è preferibile scegliere prodotti integrali perchè i cereali lavorati perdono parte della corteccia esterna ricca di nutrimenti, in particolare le fibre. La dose di cereali consigliata è di almeno 30 grammi al giorno (una fetta di pane circa), alcuni sono più ricchi di fibre, come la crusca o i cereali che si consumano a colazione.

L’amaranto, ancora poco conosciuto, ha un elevato contenuto di fibre, proteine, lisina, spesso carente nei cereali, e calcio (a parità di peso ne contiene più del latte). E’ anche ricco di oli polinsaturi benefici per il cuore, insomma, appartiene alla serie di cereali che periodicamente è bene consumare. Per questo vi propongo la ricetta.

AMARANTO versione mediterranea
200 gr di amaranto
acqua
olio evo
1 cucchiaino di sale marino integrale
6 cm di alga kombu
200 gr di tonno
6 pachino
3 pomodori secchi
capperi
cipollotto

Nella confezione è indicata la quantità di acqua che serve a cuocere il cereale, di solito servono 2 parti di acqua per lo stesso volume di amaranto. Lavatelo sotto il getto del rubinetto e cuocetelo per 30 minuti in acqua arricchita da un cucchiaino di sale e se vi riesce di trovarla da un pezzetto di alga kombu. Per capire quando è pronto assaggiatelo, deve essere tenero ma croccante. Spegnete il fuoco e lasciatelo riposare 10 minuti ancora in modo che i grani assorbano altra acqua, infine scolatelo e lasciatelo raffreddare completamente, togliendo anche l’alga.

Potete cuocere l’amaranto anche il giorno prima e poi condirlo quando vi serve, resterà umido senza seccarsi del tutto.

Condite in una terrina il tonno con l’olio, i capperi e i due tipi di pomodoro tagliati a pezzettini, consiglio di non salare il composto, di per se già abbastanza sapido, ma è sempre meglio assaggiaee e decidere secondo il proprio gusto.

Nel frattempo, con una forchetta, schiacciate e amalgamate bene tutti gli ingredienti, aggiungete il cipollotto fresco tagliato finissimo e componete il piatto usando l’amaranto come base e mettendo sopra il condimento. Guarnite come preferite e finite con un giro d’olio.

  • Tweet
  • Share 0
  • Pinterest 0
  • Email

Articoli Simili

  • Come Pulire i Pavimenti di Legno di Casa

  • Come Pulire Terrazze e Balconi

  • Come Pulire la Lavastoviglie

  • Come Utilizzare l’Acido Citrico per le Pulizie

  • Come si Prepara lo Strudel di Verdure

Categorie

  • Casa
  • Fai da Te
  • Giardino
  • Guide

Blog di Ingrid Marti

Copyright © 2023 Blog di Ingrid Marti Blog di Ingrid Marti